Il minigolf sbarca alla Biennale di Venezia 2015
Una partita sul lungomare dell'Arsenale nel quartiere Castello
6 maggio – 26 luglio 2015
EM15 vi invita a cimentarvi nel golf alla Biennale di quest'anno con "Doug Fishbone’s Leisure Land Golf’" (golf nel paese del tempo libero di Doug Fishbone), una pista di minigolf a nove buche progettate da nove artisti interamente utilizzabile.
Il minigolf, o golf su pista, con i suoi simpatici ostacoli in miniatura e il suo sentore di vacanze al mare kitch, si inserisce stranamente bene nel profilo della Venezia moderna, che attira una mescolanza di turismo di lusso, di massa e culturale: una magica trappola per turisti sulla riva in una città stracarica di impareggiabili gioielli culturali.
La pista di Doug Fishbone invita gli artisti a rispondere a quello che viene definito "The Leisure Principle" (il principio del tempo libero), secondo il quale la soddisfazione del consumatore è un obiettivo da raggiungere ad ogni costo. Ognuna delle buche può essere letta come opera a sé stante, ma facendo una partita e immergendosi nel gioco, si vive un coerente e a volte inquietante senso di mondo modellato (osiamo dire deformato?) da abitudini e desideri consumistici.
Parallelamente a Leisure Land Golf, EM15 ha commissionato ‘Sunscreen (schermo solare) (www.sun-screen.uk), un progetto online curato dall'artista Candice Jacobs, che comprende l'opera di 40 artisti invitati dalla Jacobs e dalla partnership EM15, tutti in qualche modo legati alle East Midlands britanniche. Gli artisti sono stati invitati a creare nuove opere digitali in risposta a "The Leisure Principle"; ognuna di queste opere è distribuita come salvaschermo scaricabile gratuito. ‘Sunscreen’ evidenzia questioni inerenti alla distribuzione e al consumo di opere d'arte digitali e allo spazio esistente fra lavoro e tempo libero, spazio in cui prendono inconsciamente forma gusti, aspirazioni, desideri, nozioni di evasione e sistemi di valori.
In veste di portavoce di EM15, Skinder Hundal, Amministratore Delegato di New Art Exchange e Produttore Esecutivo di EM15, dice "al centro di questi progetti sta il concetto di turismo e commercio, che ci dà una piattaforma da cui esplorare le attuali complessità economiche globali attraverso uno dei principi che definiscono il tempo libero, quello del consumo e di come il consumo modella la nostra identità.’
Per ulteriori informazioni per la stampa, contattare Theresa presso Theresa Simon & Partners
theresa@theresasimon.com +44 (0) 7976 766221
Note per i redattori
Gli artisti partecipanti e le loro buche da golf
John Akomfrah esamina le immagini mediatiche della morte, in particolare quelle dei afroamericani disarmati raggiunti dal fuoco della polizia degli Stati Uniti negli ultimi anni, in cui la felpa con il cappuccio, l'onnipresente tenuta dei giovani ai bordi della società, diventa una minaccia per lo status quo.
La globalizzazione ha apparentemente aperto le frontiere, ma alcune barriere rimangono ferree e inflessibili. Yara El-Sherbini replica vari aspetti della realtà di tutti i giorni nei territori occupati, esplorando le barriere di separazione quali mezzi storici e universali di controllo e limitazione del movimento delle persone in tutto il mondo.
Disponibile all'acquisto online, l'originale carro armato gonfiabile dell'esercito cinese di Doug Fishbone, a un primo esame non rappresenta una vera minaccia, ma potrebbe facilmente indicare il disfacimento dell'Occidente. Il nostro affidamento sulla Cina per la produzione di prodotti appaltati economici e spesso ridicoli ha finanziato la crescita di quella nazione fino a farne la prossima superpotenza destinata alla dominazione imperiale. I carri armati veri potrebbero arrivare prima che pensiamo…
Ellie Harrison specula sul fatto che la Gran Bretagna, quale isola, possa rimanere temperata mentre le temperature globali continuano a salire e molte parti del mondo diventano inabitabili. L'impatto indiretto di ciò sulla Gran Bretagna potrebbe essere un'immigrazione di massa di "rifugiati del clima" rispetto alla quale gli attuali atteggiamenti di reazione e ostilità verso gli immigranti sembreranno di poco conto.
Candice Jacobs esplora l'insignificanza delle aspirazioni nell'ambito degli attuali schemi di capitali cognitivi. Facendo riferimento all'uso seduttivo del capitale e del genere nei più seguiti quiz televisivi, Jacobs si chiede se i nostri abituali schemi di comportamento non siano influenzati dalla programmazione televisiva e da Internet, in modo da renderci vulnerabili allo sfruttamento da parte dei mercati globali e dei governi.
Hetain Patel, con la sua figura accovacciata presenta una postura caratteristica dell'India che è staa adottata solo dalle classi operaie e più disagiate. Lo spostamento di questa postura in Europa in un minigolf, di per sé un'attività di tempo libero della classe operaia, fa da cornice per lo scambio culturale industriale, in particolare quello delle linee di produzione che partecipano all'import/export.
Nella nostra era di globalizzazione, la storia mercantile e marittima di Venezia, di potere che svanisce e dello scambio di merci fra nazioni che commerciano, viene richiamata alla mente da Lindsay Seers. Una misteriosa figura scolpita, che ricorda la polena di una nave a vela, appare deteriorata come se giacesse sul fondo marino.
Yinka Shonibare (MBE) esplora la complessità dell'identità africana contemporanea e dei rapporti di potere fra l'Occidente e l'Africa. Il campo di calcio diventa il luogo della lotta per la sopravvivenza economica, in cui il calciatore africano gioca sia per se stesso che per la propria squadra. Questa tensione esplosiva è rappresentata da un fungo atomico di calciatori decorati con i tessuti africani caratteristici di Shonibare.
Eyal Weizman presenta un modello astratto in scala di Kaliningrad, già nota come Konigsberg, una città della Russia collegata da sette ponti sul fiume Pregel. L'obiettivo del gioco, basato sul famoso problema matematico dei sette ponti di Konigsberg, è tornare al punto di partenza facendo passare la pallina una sola volta da ogni ponte, compito apparentemente impossibile. Il problema è stato risolto inavvertitamente dai bombardieri della RAF durante gli ultimi mesi della II Guerra Mondiale, che resero fattibile il percorso demolendo due dei ponti originali.
EM15 (www.em15venice.co.uk)
EM15 è una nuova partnership fra queste organizzazioni e istituzioni guidate da artisti delle Midlands britanniche: New Art Exchange, QUAD, One Thoresby Street, Beacon Art Project e il partner accademico, ossia la Nottingham Trent University (www.ntu.ac.uk), con il sostegno digitale della University of Nottingham (www.nottingham.ac.uk).
Per ulteriori informazioni su EM15 rivolgersi a Kirsty Young, Marketing and Communications Manager, New Art Exchange kirsty@nae.org.uk
Gruppo curatori
Peter Bonnell (QUAD www.derbyquad.co.uk), Louise Clements (QUAD www.derbyquad.co.uk), Skinder Hundal (New Art Exchange www.nae.org.uk), Candice Jacobs (One Thoresby Street www.onethoresbystreet.org), Melanie Kidd (New Art Exchange www.nae.org.uk), John Plowman (Beacon Art Project www.beaconartproject.org)
Giorni e orari di apertura e indirizzo
Indirizzo: 40, Castello, 30122 Venezia, oltre il ponte di Fondamenta Sant’Anna
Google Maps: http://tinyurl.com/omfd4hn
Fermata vaporetto: Giardini
Giorni e orari di apertura: 6 maggio – 26 luglio 2015, da martedì a domenica, dalle 10 alle 18 (chiuso il lunedì)